IN QUESTO EPISODIO

✔️Reinvenzione all’estero

✔️Reinvenzione al femminile

✔️Reinvenzione a 40 anni

Sara respira creativtia’. Una laurea in Scienze della Comunicazione, poi un Master in Design sensoriale.

Quando entra nel mondo del lavoro si occupa di processi creativi e comunicazione collaborando con diverse realtà (Istituto Italiano di Fotografia, Naba – Nuova Accademia di Belle Arti, Moleskine) come responsabile di produzioni fotografiche, copywriter e insegnante di design sensoriale. 

Dopo 15 anni in comunicazione lascia Milano per iniziare una nuova vita a Londra.

Si rende subito conto che il mondo della comunicazione Londinese è molto diverso da quello che conosce lei.

Londra e’ una citta’ molto strutturata, che si muove veloce e premia chi ha idee chiare su cui lavorare.

Sara non aveva un piano preciso, e la natura irruente di questa nuova realtà creò in lei: ”un corto circuito, ho capito di dover chiedere aiuto”. 

Mette subito in moto cose molto pratiche. Trova un lavoro part-time in un negozio di te’ e lentamente inizia lavori creativi da freelance: corsi di fumetto nelle scuole elementari, lettura di tarocchi della moda che aveva realizzato lei, ed e’ riuscita persino a creare un evento alla serata Bafta, niente meno! I popular British Academy Film Awards.

Subentrata una crisi, “quando vuoi cambiare abbiamo fretta, ma i cambiamenti richiedono tempo, ed il processo detta il tempo. Le cose si sono mosse quando ho accettato  e mollato la presunzione di aver deciso quando e come cambiare, dettando le regole della mia trasformazione”.

 

Reinventarsi a volte vuol anche dire adattarsi , darsi il tempo per navigare nuovi mari. 

Sara riflette su come molto spesso si rimane bloccati nella quotidianità, di cui si ha apparente controllo, oppure per paura dell’ignoto, si e’ restii a cambiare. “ Poi ti accorgi che hai fatto cose che non ti assomigliano, e la vita va avanti. Hai perso tempo in cose che non ti corrispondono”.

A volte perseverare in una situazione che non ci corrisponde porta il corpo a manifestare il malessere dall’interno. “La nostra anima urla quando qualcosa non fa più’ per noi . Il cambiamento e’la cosa più’ naturale e autentica delle nostre vite. Ma anche travagliato. Assecondi un’esigenza profonda che hai” dice Sara.

L’esperienza di Londra ha due aspetti importanti: l’affrontare la nuova cultura, e il saper cogliere le nuove opportunita’ che offriva.

Entrare in una nuova cultura richiede comprensione, apertura e adattamento. Leggiamo nuovi codici con la sola comprensione di quelli che sono scritti dentro di noi, quelli della nostra cultura di origine. Implica un lavoro personale di apprendimento e riflessione su mentalita’ che spesso differiscono e feriscono il nuovo arrivato.

Le competenze acquisite: che farsene.

”Sapevo di voler fare qualcosa con le mie competenze in comunicazione e sapevo che lì la scatola non c’era e quindi me la sono inventata”.

Una realtà nuova e creativa ti permette di fare molte cose. Fra un lavoro e un’altro ho creato un prodotto traendo ispirazione dal Master in design sensoriale ed ho disegnato un corso di scrittura creativa con suggestioni olfattive, e l’ho proposto in questa arena ricettiva e fertile.” 

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ASCOLTA ED IMPARERAI

• Come riutilizzare le proprie competenze in contesti ed industrie diverse
• L’importanza di ascoltare i propri bisogni e il proprio benessere
• Il valore di seguire le proprie passioni o guizzi creativi
• Come il networking a nostra misura ci puo’ aiutare
• Riqualificarsi e’ un upskill, non un ripiego
• Il consiglio di Sara
• Sperimentare e chiedere aiuto: cosi’ si progredisce!
• Fare scorta di pazienza e perseveranza

Fra la ricerca del suo benessere e di cio’ che “avrebbe fatto da grande” Sara prova una sessione terapeutica che sara’ una svolta inattesa. I risultati della sessione stimolano la sua curiosità a provare una strada professionale. “Ho scoperto “un’elettricita’ nelle mani” inaspettata e tanta curiosità circa una sua parte del corpo per cui aveva una certa ritrosia: i piedi.

Ci spiega che sono la mappa di tutto ciò’ che siamo, la nostra storia e come ci poniamo sulla terra e come camminiamo in questo mondo.

Decide quindi di riqualificarsi, e da vita a Power reflexology per “liberare le persone delle proprie abitudini intrappolate nel corpo che ci tengono bloccati in quello che pensiamo di essere e dover essere”.

Sara ha ascoltato i suoi valori, cio’ che e’ importante per lei, ha seguito con coraggio i propri sogni. Ha preso strade non battute pur essendo spaventata, soprattutto imboccando percorsi pionieristici. 

La sua coerenza la sta ripagando. Il lavoro e’ un successo anche nella sua amata Liguria, e sono iniziate altre proficue collaborazioni offrendo corsi di gestione dello stress che sono SOLD OUT.

• Libro consigliato da Sara: Elisabeth Gilbert, the BIG MAGIC book : “la paura dovete metterla sul sedile del passeggero, non lasciarla mai al volante. Se aspettate di non avere paura aspetterete sempre.  ASCOLTARSI: se la paura ci mette al muro e’ parte del cambiamento. 

 

 La vita può essere capita solo all’indietro, ma va vissuta in avanti.

 Kierkegaard

CHI E’ SARA PITTALUGA E DOVE PUOI TROVARLA

Mi sono qualificata nel Metodo Footwork e poi diplomata in Riflessologia plantare presso la London School of Reflexology, dove ho anche conseguito un certificato in Nutrizione e Benessere. Sono una terapista specializzata nella trasformazione dei sintomi legati allo stress.

Laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Design sensoriale, mi sono occupata di processi creativi e comunicazione collaborando con diverse realtà (Istituto Italiano di Fotografia, Naba – Nuova Accademia di Belle Arti, Moleskine) come responsabile di produzioni fotografiche, copywriter e insegnante di design sensoriale.

“Stepchanger nasce per accompagnare le persone nell’appassionante e complessa scelta di cambiare e in tutte le fasi che la compongono.”

https://www.stepchanger.it/

https://www.facebook.com/stepchanger.sarapittaluga/

https://www.instagram.com/stepchanger/

Non potevo pensare di iniziare il podcast in Italiano con una ospite piu’ azzeccata 🤩

Sono molto grata per le persone amazing che incontro nella mia vita! In questo caso sono grata ad HUB DOT, il networking senza etichette creato dalla vulcanica Simona Barbieri, che mi ha fatto incotrare una splendida omonima che sprizza parole, comprensione e curiosita’ per il mond